Il “Fondatore” rifermentato in bottiglia è un Lambrusco che per Chiarli ha un grande significato: ci ricorda non solo che con questo metodo, ora chiamato Ancestrale, ebbe inizio l’attività di Cleto nel 1860, ma anche che la rifermentazione in bottiglia ha accompagnato la storia del Lambrusco dai tempi antichi fino alla introduzione del Metodo Charmat a metà degli anni ’50 del secolo scorso.
Contadini, commercianti, osti e famiglie erano solite prodursi il ‘loro’ Lambrusco attraverso usanze che dall’autunno, con la raccolta e la pigiatura dell’uva passando dai travasi nel periodo invernale, si concludevano a primavera con l’imbottigliamento tassativamente da svolgersi, secondo la tradizione, durante la luna calante di Marzo. A seguire i lieviti naturali, ai primi caldi, trasformavano i residui zuccherini in alcohol creando la spuma tipica del Lambrusco. Un sistema del tutto empirico dove il risultato finale dipendeva dall’abilità dell’’artigiano’ ma anche da fattori imponderabili per cui la qualità era sempre incerta e purtroppo spesso anche deludente.
Il metodo Charmat, garantendo un risultato qualitativo costante con vini più ‘puliti’, fruttati e variegati e quindi perfetti per affrontare i mercati, rivoluzionò il mondo del Lambrusco spazzando via quasi completamente e in brevissimo tempo il Metodo Ancestrale. La Chiarli tuttavia, anche quando ormai i clienti si erano ridotti a poche decine e conseguentemente la richiesta di ‘fermentato in bottiglia’ consisteva in poche migliaia di bottiglie, non ha mai rinunciato a quel metodo affascinante di produrre Lambrusco che aveva segnato la storia ed i successi dell’Azienda. Un impegno che, grazie all’esperienza e alla moderna tecnologia, ci consente oggi di produrre, nel rispetto del Metodo Ancestrale, un Lambrusco che racchiude in sé la freschezza, i profumi, la finezza e l’eleganza del Sorbara senza perdere quel suggestivo sentore dato dai lieviti presenti nel vino.
Il “Fondatore” Metodo Ancestrale, al pari del Premium, ha ottenuto i più alti riconoscimenti dalle più prestigiose pubblicazioni di settore tra cui e anche l’importantissimo inserimento nei Top 100 vini al mondo di Wine Spectator.