Giusto, perché appartiene a quella fascia di vini, con forti radici storiche e regionali, con un prezzo vantaggioso e capaci, soprattutto, di superare le aspettative del consumatore.
Vini eccellenti, coltivati in vigneti di famiglia da più di un secolo e mezzo. Vini come nel caso del Centenario, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC amabile, prodotti con il metodo Charmat, molto prima che nel Modenese si iniziasse a utilizzare l’autoclave.
Ecco come Jeff Porter, giornalista di Wine Enthusiast racconta il nostro Lambrusco: “Questo Lambrusco si apre con intensi aromi di prugna e ciliegia nera, che assumono una qualità più macerata e simile a marmellata man mano che il vino si sviluppa nel bicchiere. Un tocco di fiori selvatici ed erbe fresche aggiunge una dimensione in più al bouquet, mentre il palato è deliziosamente dolce. Nonostante la dolcezza, il vino mantiene un buon equilibrio, risultando un ottimo esempio dello stile, con un finale vivacizzato da una nota di acidità”.