Noblesse oblige: per i primi 160 anni di vita cambiano sia l’etichetta sia la bottiglia del Vecchia Modena Nero, icona di Chiarli Modena, la cantina fondata quando si faceva l’Italia.
Stessi fregi e scritte oro su nero, ma la bottiglia cambia profilo e acquista ulteriore slancio grazie anche a un formato di etichetta ridisegnato, più rettangolare e minimal.
Il Vecchia Modena Nero nasce in purezza dal Lambrusco Salamino, riunendo in sé la doppia caratteristica di essere fresco e corposo. Di un bel rosso intenso, con un bouquet floreale, al palato risulta morbido.
La pigiatura è tradizionale con una macerazione di quarantott’ore a 10°-12° C, mentre la fermentazione avviene a bassa temperatura su mosto decantato con lieviti selezionati, seguita dalla rifermentazione, o presa di spuma, in cuve close.
Un vino importante, perfetto per arrosti, selvaggina e per esaltare una cucina ricca di personalità come quella dell’Emilia-Romagna.
Questo Lambrusco “storico” è distribuito nei principali punti vendita GDO e Ho.Re.Ca. in Italia e all’estero.